Primavera… Operazione prato

Ammetto di essere estremamente pigro quindi non mi sono mai occupato veramente del mio prato perchè ho sempre pensato fosse qualcosa di faticoso, stressante e inutile.
Quindi lentamente, anno dopo anno, il mio prato si è trasformato in un mostro una sorta di giungla impossibile regno incontrastato di piante orribili, ortiche e altre erbacce.

Due anni fa però decido di riprendermi il mio prato, chiamo il giardiniere, in realtà è il marito della sorella del marito di mia sorella ( forse c era un modo piú semplice per dirlo… Ma ahaime ho usato questa) facciamo il prato distruggiamo le piante ele erbacce. Cominciamo a piantare il prato. Ammetto che mi aspettavo molto altro, tipo dissodare la terra e sopratutto volevo appuattirla visto che il mio prato è un leggermente ondulato.

Le prime piantine escono in meno di una settimana, le annaffio ma scopro quasi subito di aver sbagliato a chiedere consulenza a Fabio perché è completamente inaffidabile. E’ stato lui a scegliere il tipo di manto erboso, per qualche motivo ha voluto l’olimpico. Scelta già dal nome evocativa, e mi aspettavo un bel mantello verde che rendesse la stessa gloria del campo dell’AS Roma… Solo che l’olimpico ha bisogno di attenzioni che io non ero in grado di dargli e che sopratutto lui non avrebbe mai dato. Tagliamo il prato una volta in estremo ritardo rispetto alla crescita rigogliosa del mio piccolo fazzoletto di terra.

Non potevo dargli perché tempo prima mio fratello aveva preso il taglia erba e l’aveva portato nel suo bar, ovviamente l’ha poi rotto, ma questa è un’altra storia.

Quindi da aprile comincio a chiamare fabio perché dobbiamo tagliare il prato, neanche mi risponde, i giorni passano e alla fine nonostante i miei tentativi di voler avere il pollice verde cresce troppo, si piega e muore seccandosi. Il mio incubo riprende, perché mi sono detto spendo 300 euro per rifare il prato, stabiliamo un prezzo mensile di 50,00 Euro al mese per il mantenimento, per fortuna ho aspettato a darglieli anche perché altrimenti avrebbe preso i soldi per non venire mai.

Stanco e deluso decido di comprare il nuovo taglia erba a settembre, per essere sicuro che il prato abbia la possibilità di riprendersi da solo. Inizia a crescere la nuova erba e la pianto ad ottobre la dove ci sono ancora dei buchi. Ovviamente non semino tutto il prato perché vorrei capire se è meglio con il tempo cambiare tipo di prato, e tra una cosa e un’altra arrivo a novembre e preferisco non seminare in autunno.

Oggi sono quasi felice del mio prato lo taglio da solo ogni 7 giorni, così che l’erba non cresca troppo, faccio il mio sacco verde di organico e lo vado a buttare. Ogni volta che per motivi vari tardo di uno o due giorni mi sento proprio male, perché mi manca quel momento che è tutto mio. Vedere il prato tagliato di fresco, sentire l’odore dell’erba un momento quasi bucolico.

Siamo finalmente in primavera, quindi ho finalmente seminato i piccoli buchi che avevo lasciato perché non ero sicuro di cosa avrei voluto mettere. Certo i prossimi 20 giorni saranno traumatici perché non potrò tagliare il prato per permettere la ricrescita delle zone appena seminate.

Che dire? A breve vi posterò un aggiornamento, magari se riesco lo farò anche giornaliero appena le piccole piantine cominciano a crescere.

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