Quantico – stagione 1- Recensione – Sky

In questo articolo parleremo di Quantico la serie TV, non la ridente cittadina In questo link troverete la recensione della seconda stagione, almeno fino a dove siamo arrivati prima della pausa degli sceneggiatori.

Premessa

E’ una seria con una struttura insolita, il passaggio tra il presente ed il passato è di fatto uno dei migliori fattori della serie.  Ovviamente lo spostamento temporale, rende allo spettatore impossibile distrarsi.

Forse ci si aspetta una linearità rispetto al pensiero comune dell’FBI. Per quanto la nostra idea del Bureau, essendo europei non è certo dei migliori. Ciò che conosciamo dei Così detti “Federali” è l’insieme di film e serie che abbiamo visto.

Per esempio, mia madre ha una percezione molto nobile del FBI (Buona) e della CIA (Cattiva). Sempre perché in gran parte dei film c’è sempre questo tipo di profilo.

In realtà sappiamo veramente poco, di ciò che è reale e di ciò che è invenzione.

Quantico?

Quantico

E’ la sede dell’FBI, ed in questo caso la location della serie. O meglio location del periodo T0 della serie. Come ho detto prima in quantico, presente e passato si incrociano spesso. Ciò che inizialmente crediamo sia il presente è di fatto il passato, lo scopriamo dopo qualche puntata.

Nel passato vediamo i vari personaggi, studiare, e prepararsi per diventare agenti Operativi del Bureau.  Li conosciamo quando ancora sono dei novellini. Ricordo ancora la pubblicità martellante di Sky, che presentava la serie come novità assoluta, in parte era vero. In parte no.

Essendo giovani e inesperti possiamo vedere le tecniche usate dai federali per addestrare al meglio i cadetti, per essere pronti a diventare veri agenti, e soprattutto essere perfetti. Infatti, ma così dice la serie, l’FBI non chiude mai i casi. Preferendo far si che quelli irrisolti siano ancora una priorità.

Ci sono intrighi amori, e si pone la base per gli eventi futuri. Più si va avanti, più il passato scompare per essere rappresentato il presente. Come se fosse un ricordo.

Il presente?

Ovviamente non si svolge più a Quantico, nonostante sia il titolo della serie, è ambientato a New York. Durante uno dei più grandi atti terroristici mai tentati nel territorio USA. Ovviamente è finzione, ma non si sa mai meglio specificarlo.

Quantico
QUANTICO –

Alex Parrish, la bellisima Priyanka Chopra, che prima di fare la star di Quantico, è stata la Miss mondo del 2000, è accusata di essere la responsabile degli accadimenti di New York.

Naturalmente non è responsabile e da lì partirà una missione per trovare il reale colpevole, ovviamente le storie del passato saranno fondamentali per capire le dinamiche del presente. Infatti, sono molto cambiati i legami dei personaggi, e questo è anche utile per capire il colpevole.

Per mia scelta, cerco di non fare spoiler quindi non vi indicherò né il responsabile, il terrorista capo, che sfrutta tutti i vecchi cadetti del FBI, cercando di usarli per i suoi loschi scopi. Né entrerò nello specifico dei personaggi.

Ammetto però che l’edizione italiana della serie ha qualche serio problema di doppiaggio, visto che ho sky l’ho vista prima in italiano, poi in versione originale. Si anche voi avete ragione, avrei potuto vedere Quantico direttamente il lingua originale, ma ho preferito la pigrizia del doppiaggio.

Perché non guardare la serie?

Come molte altre serie, Quantico, ha il problema della pausa della sceneggiatura, che se vista quando esce rappresenta un bell’ostacolo, la struttura della narrazione infatti non permette allo spettatore di distrarsi, come avevo già detto. Quindi la pausa ci fa dimenticare aspetti fondamentali, che per loro natura devono essere invece sottolineati più spesso.

La serie, presenta, secondo me alcuni gap temporali, proprio perché è stata pensata a in un modo e poi è stata montata in un altro, con evidenti tagli della sceneggiatura. Quindi oltre a rendere arduo il lavoro dello spettatore, che non ha la possibilità di raccapezzarsi nei vari salti temporali.

Avevo molte aspettative, in parte sono state esaudite, in parte no, però ammetto che da quello che ho visto fin’ora la prima stagione è sicuramente più riuscita della seconda.

Come al solito se volete avere qualche informazione in più sul cast e altre info non trattate da me, potete guardare su wikipedia, a questo link

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