Rogue One – Un vero film di Star Wars

Rogue One non è il risveglio della forza. E’ un film molto più bello intenso, che ti lascia incredulo nel finale, e non parlo solo del momento epico di Darth Vader.

E’ proprio un bel film. Quello che doveva essere un prodotto commerciale, è invece un degno successore de L’impero colpisce ancora. Che lo ricordiamo è il miglior film della saga. Non lo dico solo io, ma tutta la critica.  Ci sono elementi che ti lasciano leggermente perplesso. Come in tutti i film, ma rispetto a ciò che si è visto in altri abbiamo un prodotto qualificato.

Vogliamo togliere le incongruenze narrative per un secondo? Tanto ne parleremo tra poco. I personaggi sono reali a 360 gradi. Hanno le loro motivazioni, i loro desideri, e rispettano il cliché che pensiamo osservando personaggi del genere. Quindi i buoni sono buoni, non troppo ma il giusto. Non esistono persone realmente buone, tutti hanno un lato negativo.

Lo stereotipo non danneggia quindi, né i personaggi, né la trama. Faccio una premessa, quando sono andato a vederlo ho evitato qualsivoglia spoiler, volevo avere l’emozione di un film inedito, quindi non sapevo molto della trama se non quello che avevo letto all’inizio. Credo che uno degli elementi importanti è stato proprio questo.  Infatti anche se non ci sono gli elementi caratterizzanti come ne il risveglio della forza, quindi i numeri cabalistici, oppure i vari riferimenti Nerd, di cui il film è disseminato, abbiamo un prodotto degno dello stile Lukas.

La trama c’è, ed è questo uno degli elementi importanti. Avevo la paura che si ripetesse la non trama già vista nella film di Abrams dove il più grosso è preferito ad ogni altro elemento. Tant’è che se ci penso, ancora non trovo un senso logico perché esista ancora la resistenza. Che per sua natura, resiste ad un potere costituito. Il Primo ordine non è un entità così forte, visto che c’è una repubblica che ha navi e che quindi poteva scontrarsi con le forze rimanenti dell’impero. Dopo il primo film parlare di Resistenza ha un senso, prima di certo no. Ora però non farò più accenni al pessimo film concentrandomi solo sul film di cui sto parlando.

Incongruenze di Rogue One.

Rogue One

Perché Krennic ha bisogno di Galen Erso padre di Jin, considerando che la morte nera era un progetto di Pogle il minore e frutto dell’intelletto dei Genosiani? Una domanda che non mi fa dormire la notte  Forse  si è presentato un problema strutturale, che non avevano previsto oppure visto che i Genosiani sono una trama vecchia, dovevamo metterci qualcun altro?

Mi chiedo perché mettere i terroristi arabi, all’interno di un film? Per dimostrare la potenza americana? Considerando anche che è l’unica scena in cui gli assaltatori imperiali riescono a colpire qualcosa. Di solito sparano ad occhi chiusi, sprecando le munizioni contro oggetti per noi invisibili. Questo è un elemento che di certo va cambiato, basta vedere l’esercito imperiale che non prende mai nessuno. Lo so nessuno di loro è Jon Wayne quindi con un colpo non possono uccidere due indiani e tre cavalli, però magari prendere qualcosa?

Odio quei film che non considerano il tempo nello spazio. Ora vogliamo dire che i viaggi sono istantanei? O quasi. Mi piace, nella prima trilogia ovviamente non era così, ma non importa. Però non puoi dirmi che si perde il segnale 30 secondi dopo che i nostri eroi entrano nello spazio imperiale, perché deve essere una missione senza comunicazioni, altrimenti il centro imperiale la scopre e c’è il massacro. Degli imperiali naturalmente, tanto non sanno sparare.

Rogue One

Abiti. Che Il cattivo sia vestito di bianco, nell’universo di Star Wars non lo accetto proprio. Sappiamo che solo i grand’ammiragli usavano il bianco perché questa scelta sfortunata?

Ufficiali imperiali: perché prendono il te, quando un gruppo di ribelli assalta il loro pianeta con tanto di scudo? Se non ci fosse krenniC probabilmente non avrebbero neanche reagito. Capisco che nell’ideologia imperiale i ribelli non esistono, ma che vuol dire che rimani a guardare immobile?

Ok! ho detto tutto quello che non ha senso, ammetto che non trovo altri difetti. Forse perché si vede Vader alla fine, che alza il livello con la sua spada laser. E probabilmente se me lo mettono in un film di due ore senza trama e per un ora e mezza uccide la gente con la spada. Mi alzo a fine film urlando al capolavoro. Si è probabile, però realmente è un buon prodotto.

La durata è un po’ lunga, ma non si sente troppo il passaggio del tempo reale, perché il film scorre, con un senso logico.

E per l’amor di dio perché gli star Destroyer imperiali fanno la figura delle navi di carta, poi arriva quello di Vader e sperona tutti.

In definitiva gli do un bel 8 al film perché me lo sono rivisto in questi giorni ed è stato un piacevole intrattenimento.

2 risposte a “Rogue One – Un vero film di Star Wars”

  1. L’ho visto solo una volta al cinema e devo dire che mi è piaciuto molto.
    Lo so che a voi “veterani” di Star Wars non piacciono i film di Abrams, però vorrei spezzare una lancia in suo onore per aver creato dei film che hanno permesso a molti “neofiti” (me compreso) di appassionarsi alla saga.
    Anche se devo ammettere che la prima volta che ho guardato la trilogia non ho rispettato l’ordine che il buon Lucas avrebbe voluto…
    Tornando ad Abrams penso che con i nuovi film catturerà altri “seguaci”

  2. Perdonami, ma “Creare” non è un termine che puoi usare con Abrams in Star Wars, il risveglio della forza non è un film, quanto una sorta di remake, se vedi la storia è molto simile a quella di New Hope, tranne che è tutto più grosso, come la starkiller è molto più grossa della morte nera. Da fan ho visto sicuramente tutta la numerologia inserita ed è stato un ottimo lavoro.
    Qui non si discute sul fatto che era un film fatto per i nuovi, questo è indubbio, ma se vogliamo girare un film, non basta rifare il numero quattro inserire elementi più grossi e poi farci attendere 15 minuti di gradini per farci vedere Luke Skywalker. Anche il taglio secondo me è pessimo, o non lo metti, creando quindi pathos o lo metti e gli fai dire qualcosa non certo lo sguardo che dura così tanto. Queste però solo le parole di chi è cresciuto a pane e George Lukas, per la disney è meglio un film acchiappino che riempe le sale. Questo è indubbio

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