Saldo e stralcio – leggi questo articolo prima di presentarlo

Ormai è una pratica diffusa quella del saldo e stralcio, ma vediamo nello specifico che cosa è e sopratutto quando può essere vantaggioso proporlo.

Il saldo e stralcio è una modalità di chiusura di una proposta transattiva secondo la quale il creditore concede la possibilità di estinguere il debito ad un importo inferiore a quello originario.

Essendo un accordo transattivo, può essere presentato in qualsiasi momento. Sia prima di un contenzioso che durante lo stesso. Vale ovviamente da considerare che può essere un vantaggio per entrambe le parti. E se c’è di mezzo un contenzioso che il debitore rischia di perdere, sarà più difficile trattare “sul prezzo”

Quando ho cominciato questo lavoro, era veramente raro parlare di Saldo e stralcio, perché era quasi un tabù, ma non c’erano periodi di crisi così lunghi, e forse sembrava poco onesto cercare di pagare meno del debito che si possedeva.  Ma in realtà, se si arriva ad un accordo transattivo, c’è la convenienza di entrambe le parti, specialmente del creditore, altrimenti non accetterebbe la proposta.

Quindi il saldo e stralcio può essere usato per anticipare, con reciproca soddisfazione, la fine di un contenzioso legale.

Quando si presenta una accordo transattivo, si devono indicare le motivazioni per le quali sarebbe conveniente per il creditore accettare tale proposta. Infatti non basta presentarlo, anche perché il creditore per accettarlo deve avere un interesse specifico. In un accordo ci deve essere l’interesse di entrambe le parti altrimenti non se ne fa niente.

Nella mia esperienza personale, spesso sento clienti che lo pretendono come se fosse un loro diritto, e ancora più spesso mancano le motivazioni per cui una banca dovrebbe prenderlo in considerazione. Naturalmente per privacy non entro nello specifico, ma ammetto che spesso dall’altra parte del telefono o del tavolo sembra che si pretenda pagare di meno perché non si ha interesse nel risolvere il problema.

Quando mi approccio con un cliente, cerco innanzi tutto di far comprendere che se lo chiamo è perché ha un problema, e che probabilmente lo sta sottovalutando. Quindi cerco di trovare la soluzione migliore che rappresenti sia le disponibilità del debitore, con quelle del creditore, che in questo caso è sempre un banca, nel mio caso.

Il saldo e stralcio non è dovuto è concesso

Questo è un punto fondamentale, essendo un accordo transattivo, è il creditore che concede tale possibilità, e il debitore deve fornire tutte le informazioni necessarie perché esista questo tipo di convenienza.

Le probabilità di ottenere un’accettazione aumentano enormemente se sei in grado di spiegare perché il creditore dovrebbe concederti di saldare il tuo debito pagando meno dell’importo dovuto.

Quindi le probabilità si impennano, se si riescono a spiegare tutte le motivazioni per cui è più conveniente per il creditore accettare l’accordo transattivo proposto.

Spesso quindi quando si fa questo tipo di proposta non si deve pensare di risparmiare sul debito, quanto a fare una proposta per risolvere un problema. Specialmente se stiamo parlando di debiti bancari, che portano con se la sofferenza in banca d’italia.

Quindi l’accordo transattivo dovrebbe essere presentato dal debitore, come reciproco vantaggio di chiusura della posizione e non come mero risparmio. Questo piccolo accorgimento potrebbe, infatti far si che la nostra proposta venga accettata.

Albania – Ora anche Fastweb ha ceduto alle lusinghe del male

Ero a casa, comodamente seduto sul divano e mi squilla il telefono. Osservo pigramente il numero. Uno 06…. non sembra uno di quei numeri fastidiosi, che ti chiamano, quindi rispondo. Indovinate un po’ era l’Albania!!!

Operatore: Salve, telefono dall’Albania per Fastweb, lei è con Wind?

Io: No

Operatore: E con chi è?

Io: Tim fibra.

Operatore: Perché non passa a Fastweb?

Io: Perché non posso mettere la parabola, e ho anche sky tramite fibra tim, se mi date sky tramite fibra Fastweb passo con voi.

Operatore: Attenda le faccio parlare con un mio collega.

Operatrice: Salve, mi presento, sono la collega del ragazzo, lei ha sky?

IO: Si

Operatrice: Se vuole passare con noi deve disdire il servizio.

Io: Ok… ho capito… grazie e buon lavoro.

Operatrice: Aspetti, lei può disdire il servizio e rifarlo con noi, con la parabola.

IO: Non voglio la parabola.

Operatrice: Allora può disdire il servizio e mettere poi la parabola.

Io: Grazie operatrice dell’Albania, ho capito molte cose. buona serata.

Questo è stato un simpatico siparietto che il mio cervello non riesce ancora a metabolizzare.  Che senso ha spendere soldi per operatori che non hanno assolutamente capacità commerciali? Va bene spendere meno. Deve essere un mantra aziendale, però deve essere anche efficiente. Non sono riuscito volutamente a trasmettere ciò che stavano provando i due poveri operatori albanesi. Erano eccitati perché la telefonata era durata molto più del previsto. E’ probabile che tutti attacchino quando sentono da dove chiamano.

Rispondo sempre, stanno lavorando, non voglio essere scortese, anche se ricevo fin troppe chiamate nei momenti di relax. Mi domando però come sia possibile che il mio telefono squilli per chiamate commerciali. Ho ritirato a tutti il consenso. Ho scritto al garante della Privacy ed ho una linea riservata.

Forse non per l’Albania.

Decisamente. L’Albania infatti fa un po’ come gli pare, come nell’altro post di Sky… secondo me è una congiura nei miei confronti. Ci sono in europa paesi dove l’italiano lo parlano non dico fluentemente, ma sicuramente bene, perché non investire in quei paesi? Essendo un paese slavo l’italiano è fin troppo distante da poterlo parlare fluentemente. Lo vedranno anche in televisione, ma questo non implica che capiscano quando parlo. Come dimostrato nella descrizione della follia.

Ammetto che sono senza parole, perché oltre a non capirmi, loro, non capisco io come fanno ad avere i miei recapiti telefonici. Ho provveduto a cancellarmi da qualsiasi lista contatti, ho scritto a tutte le società di telecomunicazioni. Eppure ancora ricevo questo tipo di chiamate imbarazzanti, e come me credo gran parte degli italiani. Il garante è assente. Una volta ho preso il modulo per le chiamate, l’ho compilato e l’ho inviato, mi hanno risposto dicendo che non possono fare nulla.

Però il garante lo paghiamo vero?