futuro Servizio di Hosting – Siteground

Siteground: Perché non ti ho conosciuto prima.  Quando ho creato il mio blog non avevo alcuna conoscenza. In realtà, neanche oggi ho conoscenze, ma ci provo. Quando ho cominciato non sapevo assolutamente che cosa avrei fatto. Volevo solo una mail personalizzata: nome@cognome.it

Sono andato su Aruba, credendo che essendo italiano fosse all’altezza del Know How che il nostro paese ha nell IT. Certo non siamo l’india, che nel corso degli anni si è specializzata nelle IT, ma rimaniamo di fatto un paese all’avanguardia, a costi più proibitivi forse.

Ho quindi fatto l’italiano medio, sono andato su aruba perché proponeva un prezzo scontato, ma non avevo assolutamente idea di cosa significasse il prezzo, e di cosa ci avrei fatto, ho solo acquistato qualche dominio, messo dei redirect e poi invece mi sono ritrovato a gestire il mio blog personale.

WP è veramente semplice da usare, sono entrato negli anta, quindi inizio a essere anziano come mentalità, la tecnologia non è più il mio campo, per un anno ho usato il mio blog, ed il mio spazio in maniera estremamente personale, non avendo idea di quello che ci avrei fatto. In realtà non lo so nemmeno ora, a essere sinceri.

Ovviamente ero tutto felice di Aruba, non avendo esperienza nel campo mi è sembrato qualcosa di magico, è stato il momento del demiurgo. Poi sono arrivati i problemi che potete leggere qui.

Con tanto di presa per il culo finale del tecnico di Aruba, che invece potete leggere qui.

Evidentemente Aruba vuole clienti, né vuole tanti, continua a fare le promozioni, le stesse di un anno fa, per i nuovi clienti, come se fosse importante prenderne di nuovi.

Di solito esiste, ma dico di solito perché è assodato, Aruba non ha CRM, non credo sia in grado di mantenere i clienti a lungo, poi naturalmente noi italiani siamo i migliori nell’immobilismo, magari un buon 50% è rimane solo perché sono italiani.

Perché non ha avuto problemi, impossibile, o perché erroneamente pensa che con un altro Hosting provider ci saranno le stesse situazioni, quindi è meglio rimanere in un server italiano, dove l’assistenza non c’è.

Ho capito una cosa al momento, e sappiate, ne vado molto fiero. Aruba ha due livelli di assistenza.

il primo livello, è uno che ti risponde al telefono quando lo chiami, devi aspettare ore per ottenere risposta probabilmente dorme, o peggio, se ci parli ti dice che non può fare nulla e devi aprire un ticket

Il secondo livello è il ticket. Sai quando lo apri, ma non sai assolutamente quando lo chiudi, è un po’ come la giornata di lavoro di un libero professionista, o di un avvocato, che comincia a lavorare la mattina, ma non ha orari perché deve chiudere le scadenze.

Solo che pago un hosting perché sia perfetto. Non deve avere problemi, e ci deve essere un’assistenza vera, o almeno un servizio decente. Non un server che da problemi. e poi dare la colpa a WP. Ovviamente mi riferisco ad Aruba, non al mio nuovo amore Siteground.

La vera assistenza clienti, non è nella risoluzione dei problemi, è nel prevenirli, nell’offrire un servizio aggiornato e funzionale.

Purtroppo devo rimanere ancora un anno con loro perché ho avuto problemi dopo il rinnovo, o meglio, dopo che ho pagato per il rinnovo. Quindi di fatto, ho ancora qualcosa come 350 giorni di inferno con aruba.

Per fortuna, ho avuto questi problemi con Aruba, altrimenti sarei caduto nell’errore di nuovo, ieri sera, prima mentre andavo al Derby di coppa italia. Con un mio amico abbiamo deciso di iniziare un nuovo progetto.

Non vi dirò molto di questo progetto, per scaramanzia, ma visto che sono di parte mi piace veramente molto, e potrebbe essere molto utile.

Quindi ieri sera dal mio telefonino ho fatto qualcosa che con Aruba è impossibile, ho preso un dominio, in meno di 10 minuti, credo in realtà due, era già pronto. E in meno di 30 minuti, il DNS era già configurato. Mi ricordo ancora che un anno fa con aruba prima di vedere la scritta sito in costruzione ho dovuto aspettare quasi 24 ore.

C’è veramente differenza nei servizi di hosting. Da Aruba, sono passato al migliore, in assoluto, e già dai primi minuti me ne sono accorto.

Siteground è un’altro livello, l’inglese per me non è un problema, però ho scoperto che ormai è italiano, i server sono a Milano, quindi è quasi un prodotto interamente italiano, per quanto non sia un‘azienda italiana.

Che dire se volete un servizio hosting eccellente, per la mia esperienza, potete trovarlo in Siteground

Già dai primi secondi capirete che è l’hosting che avete sempre desiderato, ne sono certo, e per chi vorrà potrà vedere le differenze nel sito del nuovo progetto quando sarà up e funzionante.

Mi sento veramente di consigliarvelo, perché per me è stata una riscoperta di come può essere facile e veloce un servizio di hosting.

Aruba Reload – il servizio clienti

Ho finalmente parlato con l’assistenza di Aruba. Il tecnico, o commerciale ancora non ho capito mi ha raccontato una bella favoletta in cui il servizio Clienti è favoloso, non si attende più di qualche istante perché loro sono grandi lavoratori e si occupano di ogni cosa, e forse non vanno neanche mai in bagno. Aruba è il mondo perfetto… tanto che forse mi sono quasi pentito di essere romano e non un dipendente di questa super fantastica realtà iper futurista. Leggi tutto “Aruba Reload – il servizio clienti”

Aruba!!! i soldi – Forse ce l’abbiamo fatta

Finalmente il trasferimento su altro server è stato fatto, almeno così hanno detto quelli di Aruba!!! I Soldi, mi hanno risposto chiedendomi scusa per il tempo passato e soprattutto provando a chiamarmi al telefono, mi chiedo ora che cosa volessero dirmi…

Gentile cliente,

 ci scusiamo per il ritardo della seguente, abbiamo provato a Contattarla al numero xxxxxxxxxx  senza nessuna risposta…Le confermiamo che la procedura di spostamento è stato correttamente effettuata, La invitiamo nelle prossime 12 ore a non caricare file sul server web.

 Restiamo a disposizione per ulteriori chiarimenti.

Distinti saluti.

Mi domando e dico, che tipo di risposta è, mi hanno lasciato appeso per 4 giorni e l’unica cosa che dicono è scusa??? Che coraggio, come se potessero offrirmi qualcosa di utili, come se bastasse chiedere scusa per far finire tutto, come un fantastico colpo di bacchetta magica stile Henry Potter e tutto si mette a posto, ma si tanto alla fine il cretino ha pagato un altro anno, quindi gli chiediamo scusa per il tempo che ha aspettato e lui è contento e coglionato tanto ha già pagato per il prossimo anno, e dopo si dimenticherà di fare il trasferiemento e lo freghiamo di nuovo. Si credo proprio che questa sia la politica commerciale di Aruba.

Ormai Ho capito come siete fatti, e penerò un altro anno, ma poi basta, anche perché ho capito che risparmiare, anche se pochissimo, non è proprio utile nei servizi di Hosting. Anche le mail a questo punto converrà spostarle su Gsuite o altro servizio separato così si evita ogni problema, basta basta basta con Aruba i soldi!!!!!

In teoria dovevano passare 12 ore dal trasferimento ne sono passate un po’ di più, provo a scrivere questo articolo per vedere se funziona o meno

Aruba!!!! i soldi – l’assistenza 24/7 ovvero una volta l’anno il 24 luglio!!!!

Un anno fa decido che è giunto il momento di fare il cagone con una mail personalizzata, c’erano altri moviti, ma principalmente volevo la mail nome@cognome.it è stato un vero impulso a cui non ho potuto oppormi. Quindi decido che è il momento di andare su aruba, e di prendere il dominio, in realtà poi smanettando credo questo blog certo è primitivo, fatto malino, ma è frutto delle mie manine paralitiche, quindi ne vado fiero.

Mi sento un vero esploratore di wordpress, perché nonostante sia completamente incapace riesco a fare tutto ciò che devo fare, pubblico qualche post, senza avere la costanza. ho i miei assidui lettori, e vado avanti, non voglio fare il blogger ne altro, i miei progetti sono rimasti sempre quelli, speriamo un giorno di portarli a termine.

Affronto i primi problemi con aruba a ottobre, credo fosse il mio periodo nero perché tutto è nato ad ottobre, se avete letto il resto ve ne rendete conto. Mi risolvono le disconnessioni, forse c’è un termine vero, ma non sono del campo quindi le chiamerò così.

Passa un anno, mi chiedono il rinnovo una settimana prima della scadenza del sito, e poi il dramma. Ora per quanto traffico genero non è un problema se il mio sito non è visibile, ma jetpack mi riempie la mail perché mi dice quando il sito è up e quando è down per quanto tempo. i primi giorni resisto, poi mi prende la solita ira da consumatore che non può fare nulla, scrivo all’assistenza e dopo 24 ore mi dicono se vuoi cambiamo server ma faccelo sapere altrimenti non facciamo nulla.

Ovviamente rispondo dopo 20 minuti, forse meno ora non ricordo è giovedì penso che mi rispondano per venerdì… ovviamente no, ti pare che un’assistenza che dice 24/7 ti risponde subito visto che devono migrare il sito su altro server???

Assolutamente no, ora speriamo che qualcuno si ricordi di rispondermi lunedì altrimenti morirò sotto il peso di Jetpack e dei suoi messaggi. La prossima volta anche per questo tipo di servizi non prenderò un servizio economico e alla carlona come quello di aruba. visto che poi funziona per quanto lo paghi, io sono un consumatore invisibile nella misura in cui non esisto se non ci sono disservizi, pago quanto dovuto e sono un numero, ho anche pazienza perché non scrivo subito, aspetto sempre perché ci possono essere problemi non lo metto in dubbio. quello che non tollero però sono queste cose alla… Aruba perché parlano di assistenza, ma in realtà non forniscono nulla, se hai un problema sembra che a loro non interessi.

Ora voglio capire ma che tipo di assistenza c’è se mi parli di 24/7 e poi per rispondere al mio post giustamente devo attendere che passi il week end, sopratutto dopo che mi hai chiesto… che famo spostamo su altro server oppure ti tieni le disconnessioni?

Devo pure rispondere???

Vediamo quando e come rispondono: Vuoi seguire tutta la mia trafila leggi anche gli altri episodi

Aruba i soldi parte seconda

Aruba: Forse ce l’abbiamo fatta

Aruba Reload