Pollice verde? – cosa è? scoprilo qui…

Qualche anno fa non avevo proprio il pollice verde. Credevo che fosse un elemento interno del DNA di una persona, che ci fossero persone elette e gli altri. Oggi invece ho scoperto la verità.

Tutti noi abbiamo il pollice verde, basta prendere seriamente l’idea che il nostro giardino e le nostre piante siano un impegno come il resto della nostra vita.

Ho postato la foto del mio giardino, ovviamente ho nascosto gli elementi peggiori, come la parabola che mio fratello ha messo per vedere SKY per un paio di giorni, poi ha cambiato idea ma la parabola è rimasta lì.

Il mio prato non è ancora come lo vorrei, tutti lo guardano e mi dicono che è il miglior prato del vicinato, ma lo vedono da lontano, non si accorgono dei buchi presenti, l’erba è alta e quindi nasconde molto, per mia somma fortuna. Però c’è ancora molto da lavorare. Taglio l’erba una volta a settimana perché non mi piace quando è alta.

Quando ho cominciato la fatica prato, avevo in mente il prato dell’olimpico, un obiettivo sicuramente alla mia portata, penso che quando mi metto degli obiettivi in testa sono fin troppo fiducioso.

Questo è il mio giardino all’inizio di marzo

Il primo anno avevo richiesto l’aiuto di un giardiniere amico, questo è stato un errore perché ovviamente non si è creato un rapporto lavorativo serio, veniva quando poteva e si dimenticava fin troppo spesso dei bisogni del mio prato.

Questo è il mio prato oggi

Quindi il mio prato è morto l’anno scorso in maniera vergognosa. L’annaffiavo, ma non avevo idea di quanto fosse facile tagliarlo, aspettavo che il giardiniere amico mi scrivesse per acquistare il tosaerba, e farlo da solo. Ma alla fine aveva già guadagnato facendolo la prima volta, è probabile che non avesse bisogno di altre entrate, non durante la primavera estate.

L’ho incontrato ad agosto, perché innaffiava il prato della vicina, è stato veramente imbarazzante, per lui, perché mi ha detto perché non lo sistemiamo?

“Sei serio? Perché è da aprile che ti chiamo, cercando un giorno per fare il giardino, ora che va rifatto completamente torni alla carica?”

Ho deciso di attendere l’arrivo di settembre, faceva troppo caldo per lavorare il giardino. Ho tagliato il prato, lasciando tutta l’erba tagliata su ciò che rimaneva del prato, tanto è tutto concime. Ho aspettato che con il fresco e sopratutto l’acqua le nuove piantine cominciassero a nascere. Ho poi seminato i grandi buchi che si erano formati, attendendo poi la nascita della nuova vita.

Alla fine di ottobre ho di nuovo seminato, le zone più piccole, avrei potuto continuare a seminare, ma volevo attendere per dare tempo alle piantine di farsi strada. A metà marzo ho ripreso con i semi, i buchi ora sono nascosti dall’erba, che taglio regolarmente ogni Week end, i primi tempi era dura, perché odiavo il prato oggi invece è una piccola liberazione quando mi occupo del mio prato mi rilasso veramente, e quando non riesco a farlo sento che mi manca qualcosa.

A posteriori non avrei piantato l’olimpico perché richiede maggiore manutenzione rispetto ad altri giardini, l’erba tende a crescere molto, quindi sono “Costretto a tagliarla” ogni settimana, con un prato a crescita lenta invece avrei potuto tagliarlo ogni 15 giorni.

In questo periodo di semina sto innaffiando il prato tutti i giorni, quindi ho un prato rigoglioso e molto più verde, e credo sia un po’ il problema di tutti i miei vicini, perché un tempo avevano tutti il giardino in condizioni migliori, ora invece guardano il mio piccolo fazzoletto con invidia.

Questa primavera il mio giardino sarà uno spettacolo, pieno di verde e qualche altra pianta che metterò questo week end. Vediamo un po’ che scelgo

semini – le prime difficoltà, ma ce la faranno presto germoglieranno nel mio prato

Breve aggiornamento sul mio Prato. La terra nuova compattata con amore prima dal mio piede e poi dall’acqua assorbe avida la fresca rugiada notturna mista al mio innaffiare frenetico eppure ancora non c’è nessuna dei miei piccoli amori ancora nati. Lo so è troppo presto, al momento i semi stanno lottando contro il mondo per fiorire. Leggi tutto “semini – le prime difficoltà, ma ce la faranno presto germoglieranno nel mio prato”

Primavera… Operazione prato

Ammetto di essere estremamente pigro quindi non mi sono mai occupato veramente del mio prato perchè ho sempre pensato fosse qualcosa di faticoso, stressante e inutile.
Quindi lentamente, anno dopo anno, il mio prato si è trasformato in un mostro una sorta di giungla impossibile regno incontrastato di piante orribili, ortiche e altre erbacce.

Due anni fa però decido di riprendermi il mio prato, chiamo il giardiniere, in realtà è il marito della sorella del marito di mia sorella ( forse c era un modo piú semplice per dirlo… Ma ahaime ho usato questa) facciamo il prato distruggiamo le piante ele erbacce. Cominciamo a piantare il prato. Ammetto che mi aspettavo molto altro, tipo dissodare la terra e sopratutto volevo appuattirla visto che il mio prato è un leggermente ondulato.

Le prime piantine escono in meno di una settimana, le annaffio ma scopro quasi subito di aver sbagliato a chiedere consulenza a Fabio perché è completamente inaffidabile. E’ stato lui a scegliere il tipo di manto erboso, per qualche motivo ha voluto l’olimpico. Scelta già dal nome evocativa, e mi aspettavo un bel mantello verde che rendesse la stessa gloria del campo dell’AS Roma… Solo che l’olimpico ha bisogno di attenzioni che io non ero in grado di dargli e che sopratutto lui non avrebbe mai dato. Tagliamo il prato una volta in estremo ritardo rispetto alla crescita rigogliosa del mio piccolo fazzoletto di terra.

Non potevo dargli perché tempo prima mio fratello aveva preso il taglia erba e l’aveva portato nel suo bar, ovviamente l’ha poi rotto, ma questa è un’altra storia.

Quindi da aprile comincio a chiamare fabio perché dobbiamo tagliare il prato, neanche mi risponde, i giorni passano e alla fine nonostante i miei tentativi di voler avere il pollice verde cresce troppo, si piega e muore seccandosi. Il mio incubo riprende, perché mi sono detto spendo 300 euro per rifare il prato, stabiliamo un prezzo mensile di 50,00 Euro al mese per il mantenimento, per fortuna ho aspettato a darglieli anche perché altrimenti avrebbe preso i soldi per non venire mai.

Stanco e deluso decido di comprare il nuovo taglia erba a settembre, per essere sicuro che il prato abbia la possibilità di riprendersi da solo. Inizia a crescere la nuova erba e la pianto ad ottobre la dove ci sono ancora dei buchi. Ovviamente non semino tutto il prato perché vorrei capire se è meglio con il tempo cambiare tipo di prato, e tra una cosa e un’altra arrivo a novembre e preferisco non seminare in autunno.

Oggi sono quasi felice del mio prato lo taglio da solo ogni 7 giorni, così che l’erba non cresca troppo, faccio il mio sacco verde di organico e lo vado a buttare. Ogni volta che per motivi vari tardo di uno o due giorni mi sento proprio male, perché mi manca quel momento che è tutto mio. Vedere il prato tagliato di fresco, sentire l’odore dell’erba un momento quasi bucolico.

Siamo finalmente in primavera, quindi ho finalmente seminato i piccoli buchi che avevo lasciato perché non ero sicuro di cosa avrei voluto mettere. Certo i prossimi 20 giorni saranno traumatici perché non potrò tagliare il prato per permettere la ricrescita delle zone appena seminate.

Che dire? A breve vi posterò un aggiornamento, magari se riesco lo farò anche giornaliero appena le piccole piantine cominciano a crescere.

Jpeg
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Primavera

Finalmente la primavera è arrivata. Oggi è il 21 marzo e per quanto faccia freddo sento l’aria completamente diversa, è il profumo del risveglio della vita. Per quanto, ho letto su molti siti che era ieri il equinozio di primavera… devo dire che però ieri non ho sentito questo cambiamento nell’aria. Leggi tutto “Primavera”