Un capitano!!!! C’é Solo un capitano!!!!
Certo dovrei dire che ieri sera sono stato sul punto di commuovermi, ma la verità e che già qualcuno ha fatto notizia proprio per questo, un piano liberatore che speriamo possa continuare a portare fortuna al vero imperatore di Roma, ieri sera Francesco Totti è entrato nella storia della storia. Già era la storia vivente di Roma, ma con la voglia ed il carattere ieri ha fatto un altro passo avanti. Quando entra Totti lo stadio torna ad essere lo stadio che io ricordo quando a 18 anni avevo l’abbonamento in curva sud, poi con il tempo e diventando membro dell’Aia, non sono più andando i curva e spesso se andavo allo stadio andavo in monte mario, perché non pagavo il biglietto… non è mai stata la stessa cosa, ed un po’ rimpiango l’aver dismesso il mio abbonamento… Essere stato al derby mi ha fatto sentire veramente bene… ma sto divagando troppo.
Francesco Totti ieri ha salvato il campionato della Roma, che è tornata a parlare francese, ho visto molto di Garcia ieri sera, non ero allo stadio ma in poltrona, quindi è evidente che non è mai stato un problema di allenatore, Garcia è stato vittima degli eventi, questa è la verità, come è vero che il capitano sul campo non si discute, ma si ama!!!! E’ un campione e ieri sera ha potuto insegnare a molti dei suoi compagni come si segna il primo goal è stato veramente un emozione, il secondo è un rigore, quindi a mio avviso lasciamo ai giornalisti i fiumi di inchiostro che consumeranno per parlare dei numeri, ma l’impresa non è segnare un rigore, lui è sempre stato uno specialista, ma li ha sempre tirati lui… il primo invece è stato il vero miracolo, degno della vecchia guardia che ci mette la passione che spesso manca ai più giovani. Ho sempre amato Totti, ma quest’anno francamente mi ha deluso, sto però facendo una distinzione netta tra il grande capitano che calca l’erba del campo, il vero campione che non si discute e che deve rimanere nella squadra ancora un anno… il matrimonio durante una vita intera non deve finire male!!!
Chi mi ha deluso è il Totti imperatore di Roma, il Caesar della giusta sponda del Tevere perché ha dismesso i panni della bandiera, anche se è molto riduttivo parlare di lui come bandiera ed ha voluto fare qualcosa che non gli compete… è vero può fare tutto, ma quando parla Francesco Totti deve essere solo per trascinare lo spogliatoio, una leggenda non si può lamentare, ha smesso di essere un essere umano ed ha assunto i connotati divini che l’olimpico al derby e ieri gli ha tributato, sicuramente dietro l’andamento in campionato ci sono lui e De Rossi, perché eravamo sul punto di rifare come con Garcia, e spero Francamente che il mio idolo, che non è solo mio ma è di tutta Roma possa ricordarsi che è un campione ed i campioni dimostrano il loro stato non lamentandosi del contratto ma sul campo come ha fatto ieri!!!!!
I contratti arrivano, i soldi anche, ma non posso pensare che ci siano problemi, perché il vero campione sa che non ha 90 minuti sulle spalle ed è proprio per questo che è costretto a fare i numeri e cambiare un campionato intero in solo due minuti. Quei due minuti son 77 milioni di euro Quelli della Champions, che abbiamo preso quest’anno, e che se non c’era lui avremmo perso. Pareggiare con il Toro voleva dire essere ripresi dall’inter… non una profezia ma la logica visione di un Romanista, di solito infatti succede sempre così… Ma a differenza di come accade sempre ieri sera c’era Totti, è questo quello che mi aspetto da lui, non altro…
Ti prego Francesco, probabilmente sono un tifoso in contro tendenza perché invece di tributarti i giusti onori, sono qui a implorarti di tornare ad essere il super campione che sei sempre stato sul campo anche dentro lo spogliatoio, e quando decidi di fare un intervista. AS Roma è Francesco Totti, probabilmente la proprietà americana non è in grado di capire com’è Roma e come sono i tifosi americani, e lo so che quanto è difficile da digerire quello che ti hanno fatto passare, ma tu non sei uno qualunque tu sei l’anima stessa di Roma, ed è per questo che personalmente mi aspetto che tu sappia sempre quale è il tuo posto, non è riduttivo perché non penso che tu debba stare in panchina, penso che tu sappia quanti minuti hai sulle gambe e quanto puoi giocare… Spalletti è fortunato ad averti perché ieri sera non ha buttato tutti i risultati che ha conseguito solo perché ti ha messo in campo… tardi indubbio, ma la verità e proprio nel piano del giovane che oggi è stato a Trigoria alle 16… tu sei emozione pura, e sei lo spogliatoio, i nostri rendimenti dipendono da te anche quando non giochi… ricordalo sempre e regalaci il più bell’anno della tua carriera il prossimo che sono convinto affronterai con una grinta speciale…